Un recente studio pubblicato su Gut da Pascal V e collaboratori del Group of Physiology and Digestive Physiopathology del Vall d’Hebron Research Institute di Barcellona (Spagna) ha consentito di confermare la presenza di uno stato di disbiosi intestinale sia nei pazienti affetti da Crohn che nei pazienti affetti da Rettocolite Ulcerosa.

Lo studio è stato effettuato su un campione di 178 pazienti: 34 pazienti con Morbo di Crohn, 33 pazienti con Rettocolite Ulcerosa, 36 e 35 parenti sani di pazienti con, rispettivamente, CD e UC e 40 controlli sani tutti sottoposti a ricerca del DNA batterico intestinale.

I dati sono stati confrontati con una coorte di 2045 individui con e senza IBD provenienti dalla Spagna, dal Belgio, dal Regno Unito e dalla Germania.

I risultati confermano la presenza di uno stato di disbiosi intestinale in entrambi i gruppi di pazienti affetti da Crohn che da Rettocolite Ulcerosa dimostrando, però, un dismicrobismo maggiore nei pazienti con Crohn rispetto ai pazienti con Rettocolite Ulcerosa e la presenza nel gruppo del Crohn di 8 famiglie batteriche responsabili di disbiosi intestinale “specifica” non rinvenibili nel gruppo di pazienti affetti da Rettocolite Ulcerosa.

Questa scoperta potrebbe offrire un modo non invasivo per dirimere nei casi dubbi la diagnosi di Crohn rispetto alla Rettocolite Ulcerosa e potrebbe consentire una terapia personalizzata per contrastare in maniera specifica lo stato di disbiosi intestinale di questi pazienti.

 

Fonte: Pascal V, Pozuelo M, Borruel N, Casellas F, Campos D, Santiago A, et al. A microbial signature for Crohn’s disease. Gut. 2017

Disbiosi Intestinale “specifica” per dirimere la diagnosi tra Morbo di Crohn e Rettocolite Ulcerosa
Tagged on: